Chi Siamo

L’associazione CGS DON BOSCO APS nasce dall’unione di due enti CNOS e CIOFS (Opera Salesiana e Figlie di Maria Ausiliatrice) che nel 1967 decisero di dar vita ad una nova associazione di carattere nazionale dal nome C.G.S. – Cineclubs Giovanili Salesiani – rinnovato poi, nel 1980, in Cinecircoli Giovanili Socioculturali. L’obiettivo educativo, sociale e culturale è fin da subito la promozione e la diffusione di cinema, teatro e musica tra i giovani con esplicito riferimento al sistema educativo di Don Bosco.

Il CGS Don Bosco di Padova viene fondato l’11 gennaio 1969 da SUOR ANNA BRUNETTA appoggiandosi alla sala polivalente dell’Istituto Don Bosco presso il quale era insegnante. Il primo consiglio direttivo del circolo era composto da Rosamaria Mostacciuolo, Lucia Rubaltelli, Anna Luisa Porta, Antonietta Lunardi, Suor Maria Fiore Cecada e, chiaramente, Suor Anna Brunetta in qualità di Presidente.
Suor Anna (1938 – 2004), vera anima del cinecircolo, era insegnante di lettere e figura di spicco dell’ambiente culturale padovano. A lei si devono la nascita, la crescita e la forza del CGS Don Bosco di Padova, che ha sviluppato come una propria creatura consentendo a tanti giovani e all’intera comunità di instaurare un rapporto continuativo e intimo con il mondo del cinema. Cinema come arte, cinema come cultura, ma anche cinema come occasione di incontro e aggregazione.

L’attività del cinecircolo, animato dai suoi volontari, è cresciuta nel tempo dall’iniziale rassegna Cinemaggio, che comprendeva le quattro settimane del mese di maggio, all’attuale programmazione che si estende da ottobre a maggio con appunto fisso il martedì sera e rassegne di film in lingua originale o per i più piccoli.

Il 18 marzo 1999, il C.G.S. Don Bosco ha rinnovato il suo Statuto sotto la presidenza di Simonetta Fortin assumendo il suo assetto definitivo. L’attività continua ancora oggi attraverso il succedersi delle varie presidenze (Alberto Fassina 1999/2000, Sara Noventa 2001/2003, Enzo Mosca 2003/2015, Mariachiara Manci dal 2015), proponendosi il fine di presentare film di qualità, che possano essere occasione di dibattito e riflessione, e di avvicinare in maniera critica giovani e non solo alla cultura cinematografica.