Stagione 2018-2019

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THE CHILDREN ACT – IL VERDETTO

MARTEDÌ 27 NOVEMBRE ORE 21.00 di Richard Eyre durata 105 minuti Il giudice dell’Alta Corte britannica Fiona Maye è chiamata a prendere una decisione cruciale nell’esercizio del suo ruolo: obbligare o meno Adam, un giovane adolescente, a sottoporsi a una trasfusione di sangue che potrebbe salvargli la vita e alla quale si oppone per via della sua fede. In deroga all’ortodossia professionale, Fiona sceglie di andare a far visita ad Adam in ospedale e quell’incontro avrà un profondo impatto su entrambi.

Stagione 2018-2019

A QUIET PASSION

MARTEDÌ 2 OTTOBRE ORE 21.00 di Terence Davies durata 125 minuti Emily Dickinson è considerata una bambina di talento, ma un trauma emotivo la costringe ad abbandonare gli studi. La giovane donna si ritira quindi dalla società e inizia a scrivere poesie. Emily riuscirà a comunicare con il mondo esterno attraverso la corrispondenza con i suoi fratelli e con il sacerdote Charles Wadsworth.

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SULLA MIA PELLE

MARTEDÌ 9 OTTOBRE ORE 21.00 di Alessio Cremonini durata 100 minuti Quando Stefano Cucchi muore nelle prime ore del 22 ottobre 2009, è il decesso in carcere numero 148. Nei sette giorni che vanno dall’arresto alla morte, Stefano Cucchi viene a contatto con 140 persone fra carabinieri, giudici, agenti di polizia penitenziaria, medici, infermieri.

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MAMMA MIA! CI RISIAMO

MARTEDÌ 16 OTTOBRE ORE 21.00 di Ol Parker durata 114 minuti Sophie, mentre soffre per la lontananza di Sky e si adopera perché l’inaugurazione del suo hotel sia memorabile, ripensa alla vita di sua madre, Donna, a quel pugno di giorni che le sconvolsero la vita e alla scelta di restare sull’isola greca Kalokairi, la stessa che sta maturando lei, tra entusiasmo e perplessità.

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BEATE

MARTEDÌ 23 OTTOBRE ORE 21.00 di Samad Zarmandili durata 96 minuti Le operaie di una fabbrica del Nordest che produce lingerie stanno per essere licenziate. Poco lontano, alcune suore abili nell’arte del ricamo e devote alla Beata Armida, rischiano di essere allontanate dall’amato convento. Per opporsi a un destino già segnato, operaie e suore s’inventano un “business” fuori dalle regole.

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